A destino il 02 Agosto 2022 – 13:35

Inelda S.

A Verona per Vincenzo Lanconelli (anni 51).
Inelda S.

TI PRENDO PER MANO E TI PORTO…

Il mio due agosto comincia quando prendo il treno alla stazione e vado al lavoro. Cerco quell’orologio fermo alle 10:25. Cerco di vedere nel viso dei passeggeri quello stesso sorriso che avevano le persone in attesa del treno più di quaranta anni fa.

E adesso sento che tocca anche a me sorridere, esserci, dare un abbraccio, andare avanti e urlare giustizia 

consapevole che quel dolore non si cancella 

consapevole che quelle vittime non tornano  

consapevole che quel vuoto non sparisce 

consapevole che quell’ora alla stazione rimarrà per sempre 10:25.

E allora faccio così: ti prendo per mano e ti porto a vedere l’Aida.

Sai, io sono andata un anno fa, in treno ed è stata un’esperienza talmente bella che voglio condividerla con te.

Ma prima di partire urliamo insieme la verità, chiediamo a voce alta giustizia per te e per tutti, gridiamo dalla rabbia. E poi via, partiamo, che si è fatto tardi. Oggi siamo in due. IL viaggio è sempre bello in compagnia. 

Quando arriviamo prendiamo pure un gelato, ti va?

Forza, dammi la mano e andiamo.