Fausto, ti prendo per mano e ti porto in giro per la città. Se me lo permetti guido io il tuo taxi, tu mettiti comodo!
Sai, siamo entrambi donatori di sangue! Ogni mese vado al S.Orsola per donare plasma. Ormai infermieri e medici mi conoscono; metto i vestiti più belli e indosso il mio migliore sorriso perché, con questa semplice azione, cerco di onorare la memoria della persona più importante della mia vita, mia nonna. Il sangue che scorre nelle nostre vene è la vita che si rinnova. Chissà quanti racconti avrai ascoltato durante i tuoi turni di lavoro. Vorrei ascoltare la tua storia… parlami di te, dei tuoi progetti, dei tuoi sogni!! Io farò lo stesso e insieme custodiremo pezzi delle nostre vite.
Il mio due agosto comincia con il racconto di mio babbo che affannato in bicicletta va a casa di mia mamma per dirle che è scoppiata una bomba alla stazione di Bologna
Il mio due agosto comincia con il bisogno di rispetto per la verità
Il mio due agosto comincia con la gratitudine per le tante persone che in quei giorni hanno donato il sangue
Il mio due agosto comincia con la voglia di dire basta all’omertà e all’indifferenza
Il mio due agosto comincia col mio lavoro di educatrice nel dare un esempio alle giovani generazioni
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