TI PRENDO PER MANO E TI PORTO…
Sei nata femmina e a 24 anni volevi già ricostruirti un futuro.
Desideravi vedere il futuro negli occhi di tua figlia, lo stesso che vorrei vedere io nella mia, che ancora non mi ha raggiunta in questa vita. Un futuro dopo i tradimenti e le delusioni, un futuro che possa avere ancora fiducia negli occhi di un’altra persona, che possa credere alle sue parole e che non si debba proteggere dai suoi gesti.
Vorrei farti conoscere Sonia, che con il suo piccolo vestitino a fiori e la bocca impastata di polvere e frittata è stata sollevata dalla macerie e in un posto di prati e fiori ho conosciuto quasi 40 anni dopo. Avrei voluto vederla insieme ad Angela, tua figlia, così forti e delicate insieme, cristalli bellissimi ricoperti di cicatrici.
Anche solo vederle tenersi per mano e aspettare insieme, senza dire nulla, che il silenzio può fare anche tanto bene, non solo paura. Unite dal desiderio di dare voce a chi non può più o a chi non riesce ancora a trovare la forza per parlare.
Anime che si uniscono al mio impeto di parlare di verità, di bisogni, di cure, legato alla mia vita sopravvissuta più volte, in altre macerie, tra piccoli vestitini a fiori e la bocca impastata di polvere e frittata.
E da qualche parte ti voglio pensare sopravvissuta anche tu, più e più volte ancora, a incrociarmi con lo sguardo, anche senza che tu sappia, anche senza che si dica nulla.
Il mio 2 agosto comincia con…
Il mio 2 agosto inizia con l’immagine di San Luca al sole
Il mio 2 agosto inizia con il voler ricordare…capire
Il mio 2 agosto inizia con la telefonata di una bambina che si è salvata
Il mio 2 agosto inizia con la voglia di vivere sulla. mia pelle un’altra vita
Il mio 2 agosto inizia con te Bologna mia
