TI PRENDO PER MANO E TI PORTO…
Il mare sembra calmo, il vento è a favore, le vele sono issate, l’orizzonte è lontano, e noi… salpiamo.
Ti prendo per mano e ti porto via, lontano. Verso una Italia che non avrà più paura della verità e dove la comunità sarà tanto forte da non ammainare ad ogni forma di sopruso così come succede alle barche durante le tempeste.
La intravedo. Non è lontana e la bussola ci guida così come fanno le stelle durante la notte scura.
Forse, caro Mirco, tutto deve passare dal Mediterraneo che è terra di sudore e ambizione e dove il mare e il suo vento di Bora sanificano le ferite e aiutano a pensarci come fratelli legati da uno stesso destino grazie anche a noi che siamo diventati e che decidiamo ogni giorno di essere memoria viva.
C’è una parola bella e fresca: ed è verità. Una parola di cui tanti parlano e che pochi professano. Questa deve essere ogni giorno ricercata e tutelata e ogni tanto deve essere accompagnata da una strambata per essere recuperata.
Penso che non sarebbe male inserirla nella Costituzione, che ne pensi?
È bella la Costituzione solo se è come le vele delle tue barche alte, forti e inclusive..
Solo così si può ambire ad essere un’Italia migliore senza distinzioni.
Dai, Mirco, apri le vele e partiamo adesso. Siamo Liberi.
Il mio 2 agosto comincia con…
il mio 2 agosto inizia con la voglia di portare lo zaino di John pieno di speranza e spensieratezza in giro per il mondo.
il mio 2 agosto inizia con la voglia di dare luce a una pagina buia della storia d’Italia.
il mio 2 agosto inizia con la voglia di partecipare ad un’azione civile collettiva.
il mio 2 agosto inizia con la voglia di essere memoria viva.
il mio 2 agosto inizia con la voglia di essere d’esempio per gli altri.
