A destino il 02 Agosto 2022 – 20:05

Matilde F.

A Putignano per Elisabetta Manea in De Marchi (anni 60).
Matilde F.

TI PRENDO PER MANO E TI PORTO…

NON ARRENDERTI ELISABETTA 

Non ti sei arresa quando è morto tuo marito, non ti sei arresa quando ti sei trovata da sola a tirar su 4 figli, non ti sei arresa e hai creduto che quel figlio Roberto, il pallavolista, ce l’avrebbe fatta ad essere dei migliori. E allora ti prendo per mano e ti porto dove la palla vola, 3 passi poi salto e attacco, la palla vola per effetto della battuta, vola e non si arrende, vola e vince come te che non ti sei arresa e la morte non ti ha fermata perché puoi essere da esempio a tanti altri. La palla vola, nessuno la ferma, vola e vince.

Il mio 2 agosto comincia con…

il mio 2 agosto comincia con non possono esserci colpevoli non colpevoli e gente che guarda

il mio 2 agosto comincia con il treno che ho preso tante volte per lavoro corre veloce e sparisce nella nebbia

il mio 2 agosto comincia con c è un destino ineluttabile  a cui non si può  sfuggire 

il mio 2 agosto comincia con i due coniugi in stazione hanno passato 40 anni insieme hanno vissuto e affrontato la vita e ora la morte

il mio 2 agosto comincia con e se le vittime fossero invece vissute quale sarebbe stato il loro destino forse il musicista avrebbe suonato al teatro comunale o forse un binario morto, un treno inarrestabile a tutta velocità.