A destino il 02 Agosto 2022 – 17:30

Tiziana S.

A Verona per Davide Caprioli (anni 20).
Tiziana S.

TI PRENDO PER MANO E TI PORTO…

Ti prendo per mano e ti porto nella vita, Davide,  Io sono un semplice latore, una narratrice che porterà a compimento il tuo viaggio, sospeso nel tempo. Il tuo cuore,  alle 10,25 batterà e scandirà il ritmo per raggiungere casa.

La musica ha il potere di perdurare nel tempo di superare i confini dello spazio ed arrivare ovunque, in assoluta presenza e la musica che sentirai permetterà di riconoscere idee, emozioni e sensazioni, attraverso la vibrazione, e da lassù riuscirai ad espandere armonia guardandoci. Al di là dello spazio e del tempo risuonerà l’ Amore… per la vita, che tu anelavi e che dimostravi ogni istante. Rimettere insieme i suoni della vita, al ritmo di un orologio fermo, non è poca cosa, ma chissà forse tutto si rianimerà… per un istante.

A   generare il ritmo è proprio l’alternanza tra elemento visivo e spazio vuoto, così come nella musica il ritmo si ha ponendo in successione un suono con una pausa, più o meno breve, o con un altro tipo di suono.

“Il Ritmo in musica, nella poesia, nella danza è dato dal ripetersi regolare di un suono. Nel linguaggio visivo il ritmo è dato dal ripetersi di un elemento visivo che crea una sequenza di forme, pieni e vuoti, luci e ombre, linee e colori che il nostro occhio percepisce in collegamento.

Ti prendo per mano e ti porto in vita per attimi (in cui il Destino ci ha legati a quel filo) di una strana sincronicità e li dove tutto può accadere in memoria di te,  convertendo in Bellezza lo sdegno, ricercando l’autentico, ciò che fa l’arte e la musica:  chi dice che con l’arte non si vive?

Non c’è nessun “atteggiamento unico” valido per tutte le situazioni della vita. A volte prevale la Dea Bendata, a volte il nostro intervento è decisivo, a volte qualcosa di “superiore” si impone. Ma oggi qui, sento tanto rumore…un ritmo strano è il tuo silenzio, la lunga pausa della vita, quella che nasce dal cuore, il silenzio più tortuoso che nasce tra dubbi e paure. Cosa senti adesso? Avvicinati al cielo senza domande ne timore e ascolta. So che da lassù guarderai con ammirazione a questo nuovo finale, per salvare  dall’erosione del tempo, memorie di attimi non vissuti. Continuerò a sognare e vivere, per me e per te e la tua chitarra …   continuerà a suonare nuove melodie al ritmo della vita, in armonia con l’universo.